Secondo l’Economist, l’Italia merita il riconoscimento di ‘Paese dell’anno’. Questo titolo si riferisce non tanto al benessere del Paese o alla felicità dei suoi abitanti, ma al fatto che l’Italia sia riuscita a mantenere alto e costante il proprio livello di miglioramento in diversi ambiti (politico, medico, economico).
Perché siamo il Paese dell’anno?
Quest’anno la rivista Economist ha eletto l’Italia come Paese che si è contraddistinto per la sua presenza in campo politico. Dalle statistiche emerge che gli italiani sarebbero più ricchi di quanto non lo fossero un anno fa nello stesso periodo. Con questo riconoscimento, si vuole inoltre mettere in evidenza come i rappresentati dei diversi partiti si siano uniti per contrastare la situazione aggravata dal Covid, cercando di essere il più possibile solidali nonostante la differenza di visioni e interessi.
Mario Draghi simbolo di questo successo
La personalità di Mario Draghi ha avuto un enorme peso nel panorama europeo, oltre che nella rinascita del Paese. La ripresa economica sta andando di pari passo con il successo della campagna vaccinale: il dato evidente è che il numero di vaccinati in Italia è uno dei più alti in Europa. E questo è anche frutto dell’ottima campagna vaccinale portata avanti in questi mesi. Il leader è sicuramente simbolo di un cambio di rotta che attraversa tutto il Paese.
Tuttavia rimane forte il rischio che, in un futuro non ben definito, il suo ruolo possa essere ridimensionato se venisse eletto Presidente della Repubblica, portando l’Italia di nuovo in una situazione difficile.
Fonti:
“L’Economist incorona l’Italia, è il paese dell’anno”, HuffPost Italia, 16/12/2021